Il Piano Editoriale è uno strumento essenziale del web writer e del social media manager.
Si tratta di un documento all’interno del quale vengono raccolte una serie di informazioni utili a preparare e gestire in maniera razionale, ragionata, strutturata e organizzata (quindi professionale) l’attività di pubblicazione di contenuti online.
Il Piano Editoriale è un documento, quindi per redigerlo potrai usare Word o Pages o anche Power Point o Keynote. È mia opinione che se lo prepariamo in Word o Pages non debba superare le due pagine di contenuti per non diventare troppo noioso; è comunque possibile inserire come allegati extra le analisi e i documenti che hanno portato a determinate scelte operate all’interno del piano.
Cosa dovrà contenere il Piano Editoriale?
Il Piano Editoriale dovrà contenere delle informazioni chiave relativamente a:
- cosa pubblicare
- dove pubblicarlo
- come pubblicarlo
- quando pubblicarlo
Il punto di partenza è in ogni caso un identikit ben definito di chi è il nostro interlocutore privilegiato, il target di riferimento. Questa informazione dovrebbe essere disponibile a monte nel Piano di Marketing, ma è possibile riproporla nel Piano Editoriale in modo più approfondito e dettagliato a seconda della piattaforma (o piattaforme) che il piano coinvolge.
Come prepararlo?
Il piano editoriale come spiego qui, va preparato solo dopo aver ascoltato la community e analizzato le conversazioni online. Prima di capire cosa come dove e quando pubblicare devo sapere cosa come dove e quando è meglio farlo in riferimento alla mia community.
Non è un calendario editoriale
Il Piano Editoriale è uno strumento diverso dal calendario editoriale; diverso ma complementare. Sono due strumenti che si completano e aiutano a gestire in maniera ragionata e puntuale il rapporto tra una persona (o un brand) e la propria community attraverso i contenuti condivisi.
Perché non prepararlo
Non preparare un Piano Editoriale significa non mettere nero su bianco e in modo strutturato e razionale tutte quelle le informazioni utili a rendere efficace la nostra attività di comunicazione online. Rinunciare a questo strumento vuol dire lasciare che il caso abbia una componente importante nel nostro lavoro di produzione e condivisione di contenuti. Non utilizzare gli strumenti utili per un certo tipo di lavoro significa complicarsi la vita; cosa penseresti di un idraulico o un fabbro che non utilizzi gli strumenti propri del suo lavoro?